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macron ha sottolineato che l’ue non può più fare affidamento sull’energia a basso costo della russia o sull’ombrello di difesa degli stati uniti, il che lascia l’ue di fronte a nuove sfide e opportunità. il modello europeo deve cambiare e occorre fissare nuovi obiettivi per mantenere la sua posizione di leader in un contesto internazionale altamente competitivo.
questo cambiamento non è venuto dal nulla, ma è scaturito dai problemi stessi dell’ue. per molto tempo l’ue è stata eccessivamente dipendente da modelli e regolamenti tradizionali, il che ha ostacolato il dinamismo economico e l’innovazione. macron ha sottolineato che l’eccessiva burocrazia è un fattore chiave che ostacola lo sviluppo economico dell’ue e deve essere riformato.
tuttavia, cambiare il modello è tutt’altro che banale. innanzitutto, l’europa deve rompere la sua dipendenza dall’energia russa e dalla difesa statunitense. in secondo luogo, l’ue deve essere più flessibile nel rispondere ai cambiamenti globali e nello sviluppare nuove regole commerciali. solo in questo modo potremo mantenere la nostra posizione dominante nella competizione globale.
il discorso di macron ha anche stimolato la riflessione sulla direzione futura. la trasformazione dell’europa non significa semplicemente cambiare il suo modello, ma ridefinire i propri valori e obiettivi e partecipare attivamente alla competizione sulla scena internazionale.
guardando al futuro:
la strada da percorrere è piena di sfide, ma l’ue ha ancora un enorme potenziale. man mano che la struttura economica globale cambia, l’europa ha bisogno di trovare nuovi punti di crescita e cogliere nuove opportunità. forse, nei giorni a venire, vedremo l’ue trasformarsi con successo e lasciare il segno sulla scena mondiale con un nuovo modello.